Di Marzia Siano
Se Napoli è una città in cui regna il Mistero, è anche grazie a Giovan Battista Della Porta. E questo mistero lo potrete scoprire al Club del Giallo e dei Delitti di Carta sabato 17 febbraio alla sede di Gialli.it dove saranno svelati i segreti di Giovan Battista e quelli di un delitto recente a lui collegato. Vieni a scoprire chi è l’assassino!
Ma andiamo per ordine e diamo qualche anticipazione. Chi era Della Porta? Figlio di un’antica famiglia nobiliare della borghesia napoletana, visse nel periodo tra la seconda metà del 1500 e la prima del 1600. Crebbe a Palazzo della Porta. In quel tempo, una villa presso Piazza Carità. Sede dei suoi esperimenti e dell’Accademia dei Segreti, aperta nel 1558. Un circolo cui partecipavano i più grandi cervelli di invenzioni sulla Natura.
Per accedervi, bisognava dimostrare di aver scoperto o inventato ciò che al resto del mondo ancora non era conosciuto.
L’Accademia Secretorum Naturae fu chiusa dall’Inquisizione nel 1580.
Il filosofo, politologo e giurista Jean Bodin sfruttò sia l’influenza che aveva sul Cardinale Richelieu sia il suo essere consigliere alla corte del Re di Francia Enrico II per avviare un’indagine sulle pratiche occulte svolte all’interno dell’Accademia. Abolita per ordine del Papa Gregorio XIII.
L’Inquisizione giudicò: Giovan Battista un amico del Diavolo. L’Accademia, da lui fondata, un laboratorio di magia occulta, alchimia, matematica, meteorologia e filosofia naturale. E il suo saggio Magiae Naturalis come “la ricetta di un tossico di evidente compromissione diabolica”.
Il Palazzo della Porta, casa di Giovan Battista e del sapere divenuto proibito, ne assorbì la cultura nelle sue mura.
Fu ereditato da Cinzia della Porta, figlia dello scienziato, e in seguito da suo nipote Francesco Maria De Costanzo. Fu lui a donare il palazzo alla Cappella del Tesoro di San Gennaro, all’ora proprietà della città di Napoli.
La magia di quelle mure, nei secoli, si è propagata nella città ed è stata accolta nelle case di chi ha sete di conoscenza, senza mai scomparire.
La magia dell’Accademia Secretorum Naturae ha trovato terreno fertile nella sede di Gialli.it.
Tale magia aleggerà insieme all’aroma a caffè di una tazza fumante, come anticipato, sabato 17 febbraio. Il Club del Giallo e dei Delitti di Carta diverrà una piccola Accademia dei Segreti. A solo 1,1 km dall’originale. In compagnia dei curiosi del Club, parleremo di ciò che è stato dimenticato e ci immergeremo nel mistero di quel tempo. Ma il mistero non sarà solo uno.
Durante l’evento speciale del Club del Giallo e dei Delitti di Carta, ci sarà un omicidio. Un delitto ad ora di cena che verrà risolto dai partecipanti. Una cena con delitto tutta dedicata a Giovan Battista della Porta e uno strano assassinio.
Uno dei misteri napoletani di cui non si parla abbastanza.
Gli scritti di Giovan Battista della Porta, infatti, contribuirono alle scoperte in vari ambiti scientifici e non. Tra questi:
In ambito della fisica moderna, descrisse nel De Telescopio tutte le fasi da seguire per costruire lo strumento che venne poi chiamato telescopio. Ricerche di cui si servì anche Galileo Galilei.
In ambito oculistico, le illusioni ottiche realizzate con lenti e specchi da lui mostrate furono le basi per le osservazioni di studiosi della vista come Leeuwenhoek e Hooke.
Nell’ambito della fisiognomica, studiò l’interconnessione tra gli astri, l’uomo e la Natura. Anticipando quello che oggi si chiama oroscopo.
Nell’ambito della medicina, teorizzò la medicina omeopatica. Affermò che un tipo di pianta specifico, a seconda della parte del corpo dolente, potesse guarire le malattie del corpo umano.
E in ambito sociologico, scrisse il De Humana Shysognomonia, in cui spiegò la sua teoria dei tratti somatici, rivelatori di tratti caratteriali comuni tra la specie umana ed animale.
Dell’Accademia dei Segreti facevano parte 27 accademici. Girolamo Ruscelli, uno dei componenti più influenti, descrisse che i membri si riunivano solo il “primo di ogni mese” per dare spiegazione ad interrogativi senza risposta.
Al Club del Giallo e dei Delitti di Carta, tutti i dubbi verranno chiariti. Ma solo dopo aver cenato in compagnia e aver scoperto l’assassinio nascosto tra i commensali.
Vi aspettiamo sabato 17 febbraio, ore 19.30, alla Cena con Delitto di Gialli.it
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