Da Palermo a Napoli, da Roma a Firenze fino a Parigi, il crime a teatro
raccontato
da scrittori, giornalisti e magistrati in un ciclo di incontri a cura di Ciro Sabatino presidente di Gialli.it e direttore del Festival del Giallo Città di Napoli
Prenderà il via martedì 17 dicembre 2024,
al Teatro Nuovo di Napoli, Napoli Fermata Mistero, un ciclo
di otto incontri, sempre di martedì alle ore 19.00, scritti, curati e condotti
da Ciro Sabatino (direttore Festival del Giallo Città di Napoli), dove i casi
insoluti più celebri, ma anche gli omicidi più dolorosi legati alle mafie,
verranno raccontati e ricostruiti da magistrati, scrittori e giornalisti.
L’iniziativa, nata grazie alla
collaborazione tra il Teatro Pubblico Campano e Gialli.it, è un viaggio nelle
storie impossibili, negli omicidi dimenticati, nei cold case senza
uno straccio di soluzione. Spari nel buio, sparizioni incredibili, cacce
ossessionate, dolorose, inutili. E poi, appartamenti silenziosi, estati
solitarie, telefonate nella notte, uomini misteriosi, mappe, disegni,
ricostruzioni…
Qualcuno li chiama true
crime, storie vere, ma la verità è un’altra cosa. E in questi racconti
sarà, probabilmente, l’unica vera assente.
«Un po’ come per Giancarlo Siani -
sottolinea Ciro Sabatino - siamo sicuri che di quella storia tragica sappiamo
veramente tutto? Un po’ come per Emanuela Orlandi. Negli occhi del fratello
l’assenza si chiama giustizia. Per quanto l’hai cercata Pietro? Per quanto la
cercherai ancora? Otto casi, otto assenze, di verità e risposte. A noi toccherà
solo fare in modo che nessuno dimentichi. Ed è già quanto basta».
La uccisero perché era
inaccettabile una notte di quarantatré anni fa, Anna Parlato Grimaldi. Pioveva,
piano, come in ogni incipit di quei gialli senza sfumature. Inaccettabile la
sua bellezza, il suo modo di stare al mondo, la sua capacità di prendersi la
vita, il suo modo di essere donna, fino in fondo.
È stata raccontata mille volte
quella storia, e allora bisogna ripartire da lì, da quella notte a Posillipo,
con il primo appuntamento di Napoli Fermata Mistero per Il
caso Grimaldi, programmato per martedì 17 dicembre, per capire dove si
nasconde il male, come si può arrivare ad uccidere e rimanere impuniti per
tanti anni.
Martedì 14 gennaio sarà la volta de Il
caso Siani, morte di un giornalista. Faceva il cronista
precario al Mattino, Giancarlo Siani. Da Castellammare a Torre Annunziata era
riuscito a rimettere insieme la mappa criminale dell’area vesuviana. Poi,
l’errore fatale. Lo uccisero il 23 settembre 1985, davanti casa sua.
Quarantadue anni di misteri
avvolgono Il caso Orlandi, incontro programmato martedì 28
gennaio. Mehmet Ali Ağca, l’attentato al Papa, la banda della Magliana, la
tratta delle bianche, uno strano appartamento a Londra. Emanuela Orlandi sparì
il 22 giugno 1983, e da allora la sua storia si è trasformata in un intrigo
internazionale. Ma di quella ragazzina di quindici anni ancora nessuna traccia.
Un palazzo maledetto, un caso
insoluto e diversi strani delitti per Il delitto di Via Poma,
nell’incontro di martedì 18 febbraio. Simonetta Cesaroni viene trovata senza
vita il 7 agosto 1990 in un palazzo del quartiere Della Vittoria mentre era al
lavoro.
Uno strano caso con vari indagati e
ancora nessuna luce sull’identità dell’omicida, sul vero movente e sull’arma
usata.
La giornata di martedì 25 febbraio
ci “porterà” a Firenze con Il mostro e le rose rosse.
Arrestati gli esecutori materiali. Ma i mandanti? Chi c’era dietro il serial
killer che ha terrorizzato la Toscana tra il 1968 e il 1985? Chi era il
misterioso medico di Perugia che entrò all’improvviso nell’indagine? Sarà
ricostruita la storia e affrontati tutti i suoi sviluppi.
Falcone, Borsellino e il pool
antimafia raccontati a un giovane, martedì 11 marzo, per Li uccisero
tutti, Palermo. L’idea fu di Rocco Chinnici. Centralizzare le indagini
sulla criminalità organizzata in Sicilia e mettere insieme i migliori
investigatori d’Italia. Ninni Cassarà, Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, lo
stesso Chinnici. Li uccisero tutti. È questa storia non andrebbe dimenticata.
Morte, mito e misteri a Parigi per
l’incontro Diana Spencer, programmato per martedì 25 marzo.
All'apice della popolarità e del carisma, Diana è più scomoda che mai nella sua
ultima estate: la relazione con Dodi Al-Fayed fa rabbrividire l'Establishment,
l'arcivescovo di Canterbury sostiene che non incoronerebbe un re divorziato e
risposato e i potenti del mondo temono la sua battaglia contro le mine. Intanto
si delineano già le sue prossime battaglie, tra i campi profughi. “I willname
the names”, annuncia. “Farò i nomi”: di chi produce le mine e di chi le vende.
Ma il dossier a cui stava lavorando sparisce con lei il 31 agosto 1997.
A chiudere Napoli Fermata Mistero,
martedì 8 aprile, sarà l’incontro su Angela Celentano. Era
il 10 agosto 1996 quando la piccola Angela scomparve nel nulla durante una gita
con la famiglia sul Monte Faito. Aveva tre anni. Rapita? Uccisa? Caduta nella
boscaglia e mai ritrovata? Tutte domande che, ancora oggi, cercano una
risposta.
Napoli Fermata Mistero a cura di Ciro Sabatino
17 dicembre 2024 - 8 aprile 2025 - Teatro Nuovo Napoli, Via Montecalvario 16
Inizio incontri ore 19.00, ingresso euro 5, soci di Gialli.it euro 3, abbonati del Nuovo euro 3
info 0814976267 email botteghino@teatronuovonapoli.it
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