Festival del Giallo Città di Napoli che per un anno produce idee, iniziative, lavoro e opportunità, alla sua quarta edizione sarà un festival che si può descrivere con 3 aggettivi: professionale, utile e giovane

 

Di Claudia Siano

È arrivato quel giorno. Quello in cui tutti gli amici del giallo si ritrovano riuniti sulla nave MSC, curiosi delle sorprese che riserverà il programma del nuovo Festival del Giallo Città di Napoli alla sua quarta edizione, ansiosi di scoprire gli sponsor, i libri di cui si parlerà, gli ospiti che arriveranno. Quello in cui gli Irregolari chiedono a Ciro Sabatino di descrivere il Festival che verrà con tre aggettivi. Il Festival di quest’anno sarà: professionale, utile e giovane. Quel giorno che segna il resoconto di tutto l’anno, quello a cui alla casa del giallo non si smette mai di pensare davvero per tutto l’anno. Quello in cui si riesce a comprendere visivamente e concretamente il fatto che Napoli sta vivendo un vero e proprio fenomeno letterario.

Il 22 maggio 2025 sulla nave MSC Divina si è tenuta la presentazione della quarta edizione del Festival del Giallo Città di Napoli. Presenti gli sponsor WeHub, BCC, Antica Pizzeria Da Michele, Napolimania e tanti altri. Si è parlato di un Festival che dialoga con gli scrittori, con le emozioni, con le storie, con le persone, che si rinnova e che si consolida allo stesso tempo. “Un festival che per un anno produce idee, iniziative, lavoro e opportunità” ha spiegato il direttore del Festival del Giallo, Ciro Sabatino. Il Festival dialoga con le scuole, oggi presente anche la dirigente scolastica dell’ISIS Elena Di Savoia Diaz, Daniela Oliviero. E non solo, si dialoga con lo spazio della Casa del Giallo a Napoli, tra la casa editrice Gialli.it e la casa editrice Homo Scrivens. Si dialoga con il Cervantes, con le Istituzioni, in particolare per l’occasione, con Fabiana Felicità, Vicepresidente della V Municipalità Arenella-Vomero. Tra i numerosi protagonisti del Festival anche la polizia scientifica e il PM Raffaele Marino, insomma chi più ne ha più ne metta. Ciro Sabatino ha raccontato di tutte quelle storie del giallo sparse per l’Italia, che ne hanno segnato la storia, narrando i loro vicoli, le loro strade, le loro storie. Si è parlato del gruppo degli scrittori torinesi di gialli, dei bolognesi intorno a Loriano Macchiavelli, un gruppo formato da scrittori di razza. Quello dei bolognesi è uno dei primi gruppi di scrittori che nasce in Italia, la loro forza era legata al fatto che riuscivano a stare insieme, a raccontare le loro storie, uniti dalla casa editrice Granada Press. Così come tutte le grandi storie, tornano a bussare alla porta, per ripetersi, in forme diverse, in luoghi lontani, con altri volti. E questa volta tocca alla città partenopea. Napoli ne conta novanta di scrittori di crime, tutti riuniti per questa quarta edizione del Festival, è la scuola di scrittori di crime più grande d’Italia. E se il Festival ben quattro anni fa nacque da un accordo tra Gialli.it e Iocisto, oggi è diventato un patto tra amici, tra tanti amici con tanta voglia di condividere storie, misteri e punti di vista differenti. A questo punto non ci resta che rinnovare l’invito al Festival del Giallo Città di Napoli dal 5 all’8 giugno a Villa Belvedere al Vomero in via Aniello Falcone 122.

Programma del Festival del Giallo Città di Napoli dal 5 all’8 giugno 2025 a Palazzo Belvedere: https://giallipuntoit.blogspot.com/2025/05/festival-del-giallo-citta-di-napoli.html

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