Anna Marello e quel sonno da cui non si è più risvegliata

 


Di Gaia Cimbalo

Anna Marello muore in macchina in circostanze misteriose nella notte tra mercoledì 31 luglio e giovedì primo agosto. Una vita ordinaria che si conclude in una maniera così assurda da lasciare un vuoto più incolmabile del dovuto nelle persone che l’amavano.

La donna, col marito, si era recata a Polcenigo in provincia di Pordenone per andare a trovare la figlia Alessia e la sua nipotina. La coppia aveva cenato fuori da sola, perché Alessia voleva badare alla piccola. Ma durante il viaggio di rientro Anna, presa dalla stanchezza, si è addormenta sui sedili posteriori immergendosi nelle spire di un sonno da cui non si è più destata.

Arrivati a destinazione, il marito ha provato a svegliarla senza successo per poi decidere di lasciarla tranquilla a dormire in macchina. La figlia, intervistata al Venezia Today, ha riferito che i finestrini erano aperti e che il padre l’ha controllata spesso durante la notte.

La mattina seguente, quando dopo le 8.30 la donna ancora non dava segni di rinvenimento, il marito si è allertato. Non vedendo risposta a nessuno stimolo ha chiamato finalmente il 112. Sul posto sono arrivati ambulanza e automedica, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato purtroppo inutile, forse troppo tardivo, e la donna è deceduta alle 9.30 al Pronto Soccorso dell’ospedale di Santa Maria della Misericordia per cause naturali, ad un primo esame. Presumibilmente un arresto cardiaco.

Federica Urban, il Pubblico Ministero di turno al momento dell’accaduto, ha disposto che la questura di Pordenone e i carabinieri di Polcenigo svolgessero approfondimenti sul caso, perché gli interrogativi sorti sulla morte risultavano sospetti.

Contrastanti anche i pareri riguardanti la salute della quarantanovenne prima del decesso: alcuni riferiscono godesse di ottima salute, altri che fosse invece cagionevole e spesso soffrisse di forti dolori.

Una morte, a prima vista, avvolta nell’oscurità, ma preceduta da una vita luminosa. Era un’imprenditrice di successo, una mamma e una nonna amorevole, ricordata da tutte le persone a lei vicine come “un’anima gentile”.

Secondo una notizia riportata stamattina da Il Gazzettino, l’autopsia ha finalmente portato luce su questa vicenda inconcepibile. Come è morta Anna Marello? A quanto pare, l’esame autoptico ha rivelato che è stato un rigurgito durante il sonno a stroncarla. L’arresto cardiaco è sopraggiunto a seguito di un reflusso non governabile durante la fase di assopimento.

 

© Riproduzione Riservata




Commenti