Di Francescapia Monti
Ci troviamo alla seconda giornata del Festival del
Giallo città di Napoli, in compagnia di Franco
Forte ed Elisa Bertini che porta il suo nuovo thriller "Linfa Nera". Titolo scelto per i suoi molteplici significati. Ci
troviamo in un paesino di collina sull'Appennino romagnolo, dove viene trovato
un cadavere di una ragazza, Eva De Luca, che, per via di uno stalker, lascia il
mondo terreno troppo presto. La detective è Lena Malinverni, giovane botanica
forense in grado di intercettare anche le prove che sfuggono a tutti. Si tratta di una
donna razionale e precisa, che però viene intralciata nel suo lavoro da
attacchi di panico (uno tra i significati del titolo). Lena, insieme al
commissario Severi, a capo dell'indagine, riesce a sciogliere il rompicapo.
L’idea
di Elisa Bertini nel scegliere per la protagonista un mestiere mai esaminato
prima, la botanica, può considerarsi un’idea fortemente innovativa. Inoltre, la
protagonista assume le somiglianze della scrittrice solo nella faccenda della "Linfa nera", che si tramuta in depressione ed attacchi d'ansia con cui lei, e
molti altri, devono combattere ogni giorno.
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